GRANITA VERDE

di: Marco Turconi - Luca Colombo- Emanuele Farina - Davide Argentino

Presentazione

Indice

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1. Patatine   JJ

É il giorno giovedì 15 luglio ’99 e Luca e Marco si trovano all'Aquatica. Si stanno recando al bar per comprare qualcosa da bere.

Marco si rivolge al barista: "Un gatorade con un succo di frutta!" "Devi andare là a fare lo scontrino" risponde bruscamente il barista. "Che rottura di scatole" pensano i due.

Dopo aver fatto lo scontrino Marco e il suo amico si recano di nuovo dal barista che dà loro una bottiglietta di Gatorade e un bicchiere contenente succo alla pesca. Luca prende il bicchiere e incomincia a bere. Quando ha finito, Marco si è già allontanato e si dirige verso la piscina.

Per recuperarlo, Luca si gira per trovare velocemente un posto dove gettare il bicchiere di carta e adocchia uno scatolone qualsiasi per terra di fianco al distributore automatico di patatine.

Luca lo sta per gettare quando alle sue spalle appare il responsabile del distributore che esordisce con: "Senti ragazzo ti sembra il posto più adatto dove buttare quel bicchiere?"

"Scusi." risponde Luca.

"E vorrei ben vedere, in quello scatolone ci sono le patatine fresche da mettere nella macchina. Vai via per favore!"

Luca si allontana a testa bassa.

2. Telefono   J

I nostri due amici, stavolta in compagnia di un terzo elemento, Alberto Lattuada, si recano al negozio dei dolciumi dell'Aquatica.

Quando entrano, Alberto si mette a osservare, sullo scaffale, dei telefonini di plastica che contengono dei dolciumi.

Luca non può resistere al suo innato spirito infantile, si avventa sul telefonino più vicino e si mette a premere tutti i tasti.

La signora del negozio rimane allibita, ma sta zitta.

Quando però Luca pronuncia: "Pronto?" la signora si alza in piedi ed esclama: "Adesso magari ti aspetti pure che ti rispondano?! Eh?"

Luca rimette a posto il telefonino e sempre a testa bassa, con un fil di voce, risponde: "Scusi."

Marco e Alberto sogghignano.

3. Fischietti   JJ

N. B.    Questa f.d.m. può essere considerata una continuazione della precedente.

Luca, ancora profondamente umiliato dalla figuraccia con la negoziante, si appresta a scegliere che cosa comperare.

Dopo un po' di perplessità decide di prendere 7 fischietti colorati che contengono delle caramelle. Si avvicina alla cassa e la negoziante gli chiede: "Quanti sono quei fischietti?"

Luca incomincia a contare: "Uno, due, tre.....".

Ad un tratto la signora del negozio lo ferma: "Aspetta ragazzo, dammeli qui, non mi fido di uno che si mette a parlare coi telefoni finti!".

Luca allora, a testa bassa, porge le mani alla venditrice che subito dopo esclama: "Stavo scherzando!"

Dopo aver pagato, Luca esce un po' rilassato perché la signora non diceva sul serio, ma anche molto umiliato perché sa di essere stato preso in giro alla stragrande da una persona che non conosceva neppure.

4. 5000 £   J

Questa è l'ultima f.d.m. che Luca ha fatto all'Aquatica.

Il ragazzo cammina tranquillo, ignaro di ciò che gli sta per succedere; ha nella mano sinistra una cartaccia e nella mano destra una banconota da 5000 lire.

Si avvicina al bidone dell'immondizia e getta con disinvoltura la banconota al suo interno.

Luca continua a camminare felice e dopo un po' esclama: "Oh no! Le 5000!!"

Alberto scoppia a ridere.

In un attimo, Luca si tuffa nel bidone per cercare l'oggetto perduto. Tutta la gente che passa si ferma a guardarlo e quando Luca esce si trova osservato da tutti; abbassa la testa e si allontana, di nuovo profondamente umiliato.

Marco e Alberto si sono già allontanati facendo finta di non conoscerlo.

 5. Libri   JJJJ

Il giorno è sempre lo stesso, giovedì 15 luglio, e i protagonisti sono, stavolta, i quattro autori del libro: Marco, Luca, Davide ed Emanuele. La scena si svolge alla Festa de l'Unità di Caronno Pertusella.

Davide ed Emanuele hanno appena ascoltato da Marco le numerose f.d.m. che Luca ha fatto all'Aquatica.

Emanuele, dopo essersi asciugato gli occhi in lacrime dal ridere, dice: "Per me stasera Luca ne fa un'altra di f.d.m.!"

Gli altri sono un po' perplessi e pensano che neanche Luca sia capace di tanto, ma Emanuele è convinto che si ricrederanno e poco dopo, come ogni sera, esclama: "Ehi! Perché non andiamo a vedere le agende allo stand dei libri?"

Marco non apprezza molto l'idea e neanche Luca sembra fare i salti di gioia, ma dato che gli altri due si stando già allontanando, questi li seguono.

Appena entrati, Davide si accaparra il diario di Radio Deejay del quale ha imparato a memoria tutte le foto e si mette a sfogliarlo con calma.

Marco è lì che non sa che fare.

Luca con in mano la sua Granita Verde™, cerca di colpire Emanuele usando la cannuccia come una cerbottana. Marco scappa fuori per paura di essere colpito dalla furia del colombegio. Quest'ultimo viene sfiorato da uno spruzzo e per vendicarsi esclama: "Luca! Nooooooo! Hai sporcato i libri con la granita!" e si abbassa facendo finta di pulirli.

Il responsabile del negozio si alza in piedi e si avvicina ai due per vedere le condizioni dei libri e rivolto a Luca dice: "Senti ragazzo se sei venuto qui per far casotto è meglio che te ne vai fuori."

Luca cerca di difendersi con: "Ma è lui che mi spingeva..."

E il negoziante: "No! Ascolta, ti ho visto bene io; è da quando sei entrato che hai incominciato a far casotto perciò mi fai il favore di andare da un'altra parte, capito!"

"Scusi!" dice a bassa voce Luca (si allontana a testa bassa).

Emanuele ridendo grida: "Ah, ah, ah! L'avevo detto io che ne faceva un'altra!"

6. Moto   (E. Farina)   JJJ

È domenica 18 luglio e Marco ed Emanuele vanno a casa di Luca per organizzare le loro idee sul libro che ora state leggendo. Bisogna dire che Emanuele, prima di passare da Marco aveva fatto un super-volo sulla sua bici e i danni al suo corpo non erano certo mancati (tre tagli da 10 cm l'uno).

  Non appena raggiungono il cancello di Luca lo vedono a cavallo di una possente moto da sabbia.

Quando Emanuele entra in giardino grida senza neanche salutare: "Luca, Luca! Fammi fare un giro!"

Luca sgomma e cede la moto ad Emanuele, raccomandandogli di andare piano e in prima.

Il ragazzo dice frettolosamente: "Va bene, va bene vai via, va!" e incomincia a fare dei giretti.

Marco e Luca nel frattempo si recano sotto il gazebo a parlare delle potenzialità della moto. Luca dice che anche un bambino la saprebbe guidare benissimo. Ad un tratto, rivolto a Luca, Marco sussurra: "È caduto".

Questi senza dare peso all'affermazione di Marco si gira verso il campo e vede Emanuele subente, sdraiato per terra con sopra la moto.

Luca allora improvvisa un possente scatto bovino e in 3 decimi raggiunge il suo amico moribondo. Lo aiuta ad alzarsi e gli chiede se sta bene; questi molto dolente risponde a fatica di sì.

Nel frattempo Marco, che è rimasto indietro, corre verso di loro gridando: "Figura di merda!!"

ATTENZIONE:  Avviso ai genitori di Luca, il proprietario della moto: Emanuele non si è fatto in realtà del male cadendo dalla moto!!

7. Sputo   JJJJ

È il giorno venerdì 16 luglio e i nostri quattro eroi si trovano all’Oratorio a giocare a pallone sul campo grande.

Luca è in porta da una parte e Marco è in porta dall'altra; in squadra con Marco ci sono Davide e Lorenzo, un loro amico, mentre con Luca ci sono dei bambini delle elementari.

Marco rilancia lungo verso Davide che, dopo aver fatto qualche dribbling, passa la palla a Lorenzo che, velocemente, insacca il goal.

Luca guarda i suoi compagni a testa bassa per aver preso un goal che molti più piccoli di lui avrebbero parato.

Nel frattempo Marco accorre dall'altra porta e si mette a canzonare Luca: "Ah, ah!! Subisce il Colombegio! Subisce!!".

La povera vittima in un attimo diventa infuriatissima ed esclama: "Adesso basta! Marco, ti sputo addosso!"

Luca carica la saliva e ...puh!!

Tutti vedono lo sputo sbilenco salire, salire e ...plac, andare a depositarsi sulla mano dello stesso che lo aveva prodotto.

Tutti quanti scoppiano in una sonora risata e Marco, che già prima stava ridendo, si accascia al suolo: "Luca...ti sei sputato sulla mano!!"

Questi porta il braccio dietro la schiena e, paonazzo, per nascondere le prove dice: "Ma va. Cosa dici...non è vero...".

Lorenzo gli si avvicina e dice: "Ti abbiamo visto tutti, Colombo!"

Luca non può fare più nulla e lentamente torna fra i pali a testa bassa.

8. Pallone    JJJ

Subito dopo l'ennesima umiliazione di Luca, Davide corre verso il pallone che è in porta e si prepara a sferrare la sua super mossa: l'aghdò. Nella sua mente vaga ancora l'immagine di Luca della f.d.m. di prima. Quando è a pochi centimetri dal pallone carica il destro e......dopo un superliscio cade rovinosamente col sedere per terra. Ora (finalmente) è Luca a gridare: "Argio, subisci!!"

9. Granita   JJJ

È una sera come tante, alla Festa de l'Unità.

Luca e Marco stanno parlando con dei loro amici e, dato che sono già le nove e dieci, si chiedono se Emanuele e Davide hanno intenzione di venire.

Ad un tratto si sente uno strano cigolio e i due capiscono al volo che si tratta della bici di Argio; si girano e lo vedono in compagnia di Emanuele.

Dopo che questi due li hanno raggiunti Luca esclama: "Io vado a prendermi una granita! Chi viene con me? Marco?"

L'interpellato fa cenno di no con la testa e di conseguenza Luca va da solo.

Quando torna con la sua Granita Verde™ l'ha già quasi bevuta tutta (è per questo che spesso Marco lo definisce un'idrovora).

In quel momento a Luca torna in mente che la granita alla menta gli porta sfortuna e che gli favorisce molte f.d.m.

Gli viene una super-idea e, incominciando a rompere in due il bicchiere di plastica che conteneva la granita, rivolto ai suoi amici esclama: "Ora non potrò certo fare nessuna f.d.m.!"

Le ultime parole famose.

Ad Emanuele viene uno schizzo di pazzia (second personality) e di scatto sferra un poderoso calcio al bicchiere che ha in mano Luca, che si divide in due.

Gli ultimi resti di granita schizzano in faccia a Luca che, quando alza lo sguardo, si trova osservato e deriso da tutte le persone intorno. Abbassa la testa e si allontana per buttare i due pezzi di plastica nel cestino.

N.B. Prima di iniziare a raccontare la prossima f.d.m. dobbiamo, per forza di cose, specificare che le prossime tre sono legate fra loro. In questa domenica 18 luglio Emanuele ha battuto un grande record di Luca che consisteva nel essere riuscito a fare tre f.d.m. in un'ora. Ebbene, durante la mattina del 18 luglio Emanuele fece lo stesso numero di f.d.m., ma stavolta impiegandoci solo 25 minuti.

10. Sedia   JJ

Sta per iniziare la messa delle ore 10 nella chiesa di Caronno e, come deciso il giorno, prima i quattro amici si devono trovare a casa di Emanuele per andare assieme a Messa.

Luca passa a casa di Marco per chiamarlo ed entrambi si avviano verso la via Luigi Zari.

Entrambi sanno che Davide non verrà, dato che lui dorme normalmente fino alle 11.

Arrivati al posto stabilito, Emanuele apre loro il cancello e va loro incontro nel suo solito modo (vedi descrizione di Emanuele, quarta riga dal fondo).

Una volta arrivati in chiesa, Emanuele fa segno di andare a sedersi nei posti infondo a destra, che di solito sono destinati ai ragazzi di 15-16 anni.

Un po' per paura di essere battuto sul tempo da un ragazzo grande, un po' perché in quel momento la second personality aveva preso il sopravvento, Faro improvvisa uno scatto, ma dopo due metri prende dentro con la gamba una sedia.

Screeeeee!!  Il fortissimo rumore, provocato dallo sfregamento delle gambe della sedia sul pavimento, fa girare tutti verso Faro che, stravolta camminando si avvia a testa bassa alle panche.

11. Matteo   J

A distanza di 5 minuti dalla precedente f.d.m. le panche dove i tre sono seduti si sono già riempite.

Sull'ultima panca sono seduti Marco, Luca, Emanuele, un altro ragazzo e il fratello di Emanuele.

Questi, strafottente, se ne sta a gambe aperte costringendo gli altri a stare come sardine ed Emanuele, che è dall'altro lato della panca, a stare con metà sedere su e metà giù.

Quando Faro se ne accorge si infuria e decide di alzarsi in piedi piuttosto che stare seduto in quel modo e subire per quasi tutta la Messa.

Dopo pochi minuti il prete sta già per leggere il Vangelo. Quando pronuncia: "Dal Vangelo secondo Matteo" e tutti rispondono: "Lode a te o Cristo", Emanuele, convinto, fa un normale segno della croce.

Marco lo guarda con una faccia strana e lui dice ad alta voce: "Cavolo, mi sono confuso!"

Tutti si girano verso di lui e lo guardano. Emanuele abbassa la testa.

12. Don   JJ

Dopo quasi venti minuti, tutti si siedono per ascoltare la predica di Don Gabriele.

Tutti, tranne Faro che è costretto a stare in piedi appoggiato ad una costruzione in marmo.

Marco si sente toccare la spalla, si gira: è Emanuele che gli dice a bassa voce: "Lo sai che una volta Lattuada ha fatto cadere questo piedistallo di marmo?"

Marco sta zitto per non farsi sentire, ma è troppo tardi, Don Albino ha udito qualcuno parlare e si sta recando sul posto per farlo tacere.

Luca lo vede che si avvicina ed Emanuele comincia a diventare rosso.

Il Don si ferma a tre metri dal ragazzo ed è perplesso perché si chiede come mai sia in piedi. Rimane lì un po' a guardarlo e Faro comincia a sudare freddo.

Quando il Don si allontana, Marco, che aveva a fatica trattenuto le risate, sussurra a Faro: "Hai battuto il record di Luca con queste tre f.d.m."

Il ragazzo rimane a testa bassa a contemplare le sue sciagure.

13. Bravi, bravi!   JJJJ

Questa f.d.m. è considerata una delle più belle in fatto di gravità (come potete vedere dal numero di smiles di fianco al titolo).

Marco e Davide stanno andando in giro in bici.

Dalle loro facce si capisce che hanno fretta: dovevano farsi trovare, da Faro, in un posto già da dieci minuti. Marco è davanti e incomincia ad aumentare la velocità. Davide lo segue a ruota.

Quando raggiungono un punto dove bisogna attraversare una strada Marco passa veloce col rosso; Argio sta per fare lo stesso, quando arriva veloce una macchina che rischia di andargli contro. Davide si ferma di scatto e rimane paralizzato.

Lentamente si abbassa il finestrino della macchina e l'autista, che indossa degli occhiali da sole dice, con forte accento siculo: "Bravi, bravi."  Davide abbassa la testa e sta per scoppiare a ridere. Sorpassa la macchina ferma e continua la sua strada.

Dopo pochi metri si gira per vedere se il tizio c'è ancora e lo vede che lo sta fissando sorridendo.

Si gira di colpo per lo spavento e parte di scatto.

14. Top spin   JJJ

È il giorno mercoledì 21 luglio; Marco e Luca sono a Gardaland e, dopo aver fatto tutte le giostre più emozionanti, non sanno cosa fare.

Danno uno sguardo al villaggio degli Elfi, ma girano subito la testa per evitare i conati di vomito.

Si guardano allora in faccia ed entrambi sanno cosa vogliono: Top spin.

Avvisano i genitori, dopodiché corrono subito alla giostra.

La coda non è molto lunga e dopo solo cinque minuti raggiungono i posti. Le protezioni si abbassano e i due sono sovreccitati. Dopo un po' di giri della morte si arriva ad un punto dove per qualche secondo le persone si trovano a testa in giù.

Per Marco la tentazione è troppo forte: deve assolutamente sputare!

Purtroppo però viene fuori uno sputo sbilenco come quello di Luca, che colpisce quest'ultimo e la persona alla sinistra di Marco.

"Ma che schifo!" sono le sue parole "Insomma, trattieniti dallo sputare!" Marco diventa tutto rosso e abbassando la testa guarda Luca sorridendo.

Appena scesi Marco corre a fare l'attrazione della nuvola per dimenticare questa f.d.m., ma a quanto pare se la leggete qui, qualcuno non l'ha dimenticata.

15. Telecamera   JJ

Marco e Luca stanno tornando a casa dopo essere stati a Gardaland, raggiungono un Autogrill e, appena entrano, ordinano qualche panino da mangiare.

Dopo essersi nutriti a sazietà, Luca chiama Marco per dirgli che ha trovato dei telefonini uguali a quelli che, 9 giorni prima, gli avevano procurato due f.d.m.

I due proseguono il loro percorso all'interno dell'Autogrill e, pochi metri più avanti, trovano un televisore che trasmette le immagini delle telecamere del posto.

Marco dice: "Cerchiamo la telecamera che ci sta inquadrando!" e  come dei bambini si mettono a indicare in giro per trovarla.

Poco dopo li raggiunge la cugina di Marco, Chiara, e anche lei si mette a cercare la telecamera.

Passano alcuni minuti e Luca esclama: "L'ho trovata!" e avvicinandosi ad uno scaffale dice: "È questa qua!" Gli altri due ragazzi lo raggiungono e Luca incomincia a fare lo stupido verso la telecamera.

Lo raggiunge uno dei responsabili dell'Autogrill che dice: "Guarda che sei brutto lo stesso anche se appari in televisione!"

Luca pronuncia il solito: "Scusi!"

Il tizio a sua volta risponde: "Stai attento che ci sono telecamere dappertutto e ci sono anche i sensori sul pavimento!" Luca si allontana.

16. 10.000 £   JJJ

I tre ragazzi si trovano ancora all'Autogrill, stavolta nella zona dei giochi per bambini.

Luca adocchia uno Yo-yo con riavvolgimento automatico e dice a Marco che lo compra.

Anche Marco è attirato dallo Yo-yo e prende una confezione in mano.

Poco dopo i due si avviano alla cassa per pagarli.

Quando arrivano in coda, Marco propone a Luca di fare un conto unico e, dato che lo Yo-yo costa 6.500 lire, entrambi prendono 10.000 lire.

Al loro turno, Marco deposita la banconota sul bancone e il cassiere la prende, Luca fa lo stesso ma, nel momento in cui appoggia la sua strappata banconota da 10.000, il cassiere la solleva incerto e controlla che sia vera guardando la filigrana controluce.

Luca abbassa in silenzio la testa e pronuncia sottovoce le parole: "Ma perché capitano sempre a me".

17. Signora merda   JJJJJ

Questa è senz'altro la più bella f.d.m. di Luca ed è anche l'ultima del libro. Per farvela apprezzare al meglio utilizzeremo le testuali parole delle persone che la vissero.

Siamo al primo giorno della prima settimana della Festa de l'Unità e Marco e Luca sono in compagnia di Davide e Alberto il quale, più avanti, avrebbe assistito alle f.d.m. di Luca all'Aquatica.

Sono le 21,45 e i quattro non sanno cosa fare.

Le canzoni suonate dalla banda di Caronno sono un po' noiose e quindi i nostri eroi decidono di allontanarsi sotto il tendone dove si vendono panini, bibite e patatine.

Decidono di comprarsi delle vaschette di patatine e perciò vanno a fare lo scontrino.

Quando si tratta di pagarle Argio chiede a Luca: "Me le offri tu?"

Luca, siccome ha un debito con Marco, pensava di offrirle a lui e dopo la richiesta di Davide è perplesso. "Va bè" dice Luca "Ambarabà ciccì coccò, tre civette..."

La signora che aspetta i soldi ferma il ragazzo e gli chiede quando ha intenzione di pagare.

Alla fine, Argio paga le sue e Marco se le fa offrire dal colombegio.

Poco dopo tutti e quattro vogliono mettere sulle patatine il ketchup che, prima di tutti, è nelle mani di Luca.

Argio per farsi dare il tubetto esclama: "Luca, dai! Non mettere troppo ketchup altrimenti ti vengono le mestruazioni, il cagotto, la diarrea..."

La signora della cassa lo guarda male.

"Però che discorsi di merda!" esclama Davide.

Luca che era stato appena offeso dice: "Guarda Argio che sei tu che hai le mestruazioni dalla mattina alla sera!"

La signora si avvicina ai due ed esclama: "Ma insomma! Smettetela che ci sono persone che vorrebbero mangiare senza sentire i vostri stupidi discorsi!"

Luca dice: "Scusi" e poi rivolto a Davide: "Però, Davide, sempre a fare figure di merda!"

La signora diventa paonazza e urla: "E ma allora sei pirla!! Vai via, va! Non ti voglio più vedere!!"

Nel frattempo arriva un uomo dalla cucina che chiede: "Ehi! Cos'è successo?"

La signora gli risponde: "C'è quel ragazzo che continua a dire merda qui, merda là!"

Gli amici di Luca si allontanano a testa alta mentre quest'ultimo a testa bassa e con la coda fra le gambe fugge a gambe levate.

   
 

© Edizioni: Pedivella

Stampato e prodotto in proprio nel luglio 1999